E’ quello di assegnare lo “Score ECC” alle imprese italiane ed europee operanti nell’ecosistema del credit management in modo da costituire l’atlante delle eccellenze dei vari settori presi in esame.

Ogni anno, per ogni settore in gara, saranno poi premiate le imprese con lo score più alto.

Lo score ECC è un complesso ed unico algoritmo elaborato dall’ufficio studi di Credit Village con la collaborazione del comitato scientifico ECC ed indica un giudizio oggettivo sull’ecosistema aziendale. Un termometro della sensibilità del management e della proprietà sui KPI analizzati e la capacità dell’azienda di evolversi e mantenere nel tempo i valori acquisiti.

La Challenge è annuale e la scadenza per completare il questionario online è il 31 luglio di ogni anno.

Tuttavia, se interessati al solo score, il questionario può essere compilato in qualsiasi momento ed avrà una durata triennale, ciò garantisce comunque diritto a partecipare alla Challenge dell’anno successivo.

“Settore” e “comparto” sono usati come sinonimi e indicano le 4 macro-aree: NPE Market, Collection, Credit Information and investigation, Innovation tecnologies and A.I.

Per “categoria” si intendono le micro-aree all’interno delle macro:

a) NPE Market

Nel comparto NPE Market saranno evidenziate e classificate quattro categorie:

• Originator
• Investor
• Advisor; Agenzie rating
• Master e Special Servicer.

b) Collection

Questo comparto è stato suddiviso in tre categorie:

• Early collection: Phone e Field
• NPE collection: Phone e Field
• Judicial collection.

c) Credit Info and Investigation

Anche questo comparto è stato suddiviso in tre categorie:

• Marketing strategico,
• Credit Risk & Analysis,
• Investigazioni private per recupero crediti.

d) Innovation Technologies and AI

Questo settore è stato suddiviso a sua volta in quattro categorie:

• Software platform (per far emergere i migliori software gestionali di comparto),
• A.I. – Artificial intelligence and predictive tools (per far emergere il meglio della tecnologia disponibile),
• Fintech (al fine di dare visibilità ad un mondo collaterale ma di grande rilievo per il settore del credito),
• Proptech (perché il mondo del Real Estate merita un approfondimento tematico dedicato).

Lo score ha durata triennale. Qualora l’azienda operi per migliorare il proprio score può, nell’arco di un anno dall’invio della candidatura, modificare i dati inseriti all’interno del portale per ottenere un nuovo score e concorrere alla challenge per l’anno successivo con il nuovo punteggio ottenuto.

L’ azienda che desidera mantenere il suo punteggio per la durata di tre anni e renderlo visibile all’interno dell’Atlante pubblicato sul portale ECC potrà farne esplicita richiesta a coordinatorecc@creditvillage.it che fornirà tutte le informazioni necessarie

Premesso che l’aver ottenuto uno score ECC è già, di per sé, indice di azienda evoluta e sopra la media e che pertanto, un’azienda con uno score ECC è un campione, la sua pubblicità o meno è scelta dell’azienda stessa.

Lo score potrà, pertanto, essere reso pubblico dall’azienda che l’ha ottenuto consentendo la sua pubblicazione sul portale ECC, pubblicandolo sul proprio sito, carta intestata, brochure, ecc. per i tre anni della sua validità. Per maggiori informazioni contattare coordinatorecc@creditvillage.it

Il punteggio, per ogni singolo KPI, è costituito da 9 globi, sintetizzabili in 3 stelle (quindi 3 globi corrispondono a 1 stella), il massimo punteggio ECC ottenibile per ogni singolo KPI sono 3 stelle, mentre quello minimo è un 1 globo.

Il valore complessivo dello score ECC sarà quindi l’espressione dell’elaborazione dei punteggi realizzati sui 5 KPI.

Sono cinque, precisamente:

• l’ESG – Environmental, Social e Governance (ambiente, sociale e governo dell’azienda).
• Performance.
• Compliance and Certification.
• Posizionamento brand.
• Tech and innovation tool.

Certamente si, ovviamente con pesi diversi a seconda di quanto incidano nel settore di riferimento.

Questo è il KPI più semplice da valutare, posto che esistono sul mercato numerosi enti valutativi, ognuno con un proprio punteggio. Da parte dell’ECC si tratterà semplicemente di parametrare, con una banale proporzione, il punteggio ESG ottenuto con uno di tali enti con il punteggio ECC.

Per i candidati che fossero ancora sprovvisti di una valutazione ESG, Credit Village ha fatto un accordo con Synesgy, gruppo CRIF, per poter procedere a una rapida valutazione di tale parametro.

Nel portale ECC, sotto il primo KPI, alla voce ESG, per chi fosse interessato, si trova il link per accedere al portale Synesgy e procedere alla valutazione.

È stato optato di puntare a drive comuni a tutti i settori, rilevabili anche dall’esterno e comunque oggettivamente indicatori del successo aziendale come:

• le referenze degli stessi clienti;
• le vittorie di contest, gare competitive (no gare d’appalto), attestazioni, riconoscimenti pubblici come best performer da parte dei clienti;
• l’anzianità dei clienti stessi ed il loro numero;
• limitatamente ai settori “NPE market”, “collection” e “credit info and investigation”, il GBV e/o numero di pratiche gestito.

L’ECC-Committee darà il giusto peso alle diverse voci, posto che se le referenze possono avere un certo grado di difficoltà per essere rilasciate, le vittorie di contest, gare competitive, ecc. ne hanno un altro ben diverso.

Anche la tempistica di conservazione di un cliente è oggettivamente indicativa del grado di capacità, da parte del candidato, di mantenere nel tempo alta la soddisfazione del cliente.

D’altra parte, un’azienda giovane, magari di gran successo, non ha la possibilità di esibire tale indice (essendo appunto giovane), ed è allora equilibrato far riferimento anche al numero di clienti che si hanno (in rapporto ai diversi settori), che è comunque indice delle capacità commerciali e di attrazione sul mercato dell’azienda candidata.

Relativamente poi ai primi tre settori in gara, “NPE market”, “collection” e “credit info and investigation”, sono dati di performance oggettivamente significativi i volumi di GBV gestiti e/o i numeri di pratiche lavorate.

Il termine compliance deriva dall’espressione inglese “to comply with” che vuol dire “attenersi a certe regole ben definite”. Mentre il sostantivo “compliance” significa semplicemente “conformità”. Le attività imprenditoriali, manageriali e professionali, si sono sempre più strettamente legate al rispetto delle numerosissime norme tecniche – giuridiche – contabili – di sicurezza ecc. ecc. – che coinvolgono e permeano le attività suddette. La compliance è, quindi, principalmente la messa a punto di un sistema di verifica del rispetto di standards tecnici ed evidenzia una modalità di gestire il controllo in maniera sostanzialmente diversa da quella tradizionale, ossia ex ante, cioè in via preventiva, piuttosto che “ex post”.

In quest’ottica, per definire lo score, il Comitato Scientifico ECC ha optato di puntare agli strumenti di compliance e certificazioni che. le migliori prassi dei settori in gara. riconoscono come utili o indispensabili.

Per i candidati europei verranno analizzati i corrispondenti (dove esistenti) del Paese di riferimento oltre che la normativa specifica.

Saranno prese in considerazione attestazioni rilasciate da enti competenti che soddisfano un insieme di norme stabilite a livello internazionale.

Il posizionamento del brand è il processo che consente di definire la posizione che i servizi erogati dal brand occupano nella mente dei clienti al fine di distinguersi dai concorrenti ed acquisire un vantaggio competitivo.

Per questo KPI il Comitato Scientifico ECC ha realizzato una lista sulla base della reputazione del brand e dei suoi manager, prendendo in considerazione soltanto quei drive atti ad associare dei valori positivi ed attuali al prodotto, servizio, brand e organizzazione.

Lo sviluppo della tecnologia sta rapidamente trasformando l’economia e la società in cui viviamo. Le innovazioni e i servizi digitali cambiano preferenze e abitudini di spesa dei consumatori, modificano i processi produttivi e distributivi, ridisegnano i confini delle imprese e dei mercati, ridefinisce il contenuto e le modalità di gestione dei processi aziendali.

Tali innovazioni coinvolgono ogni segmento dei mercati dei servizi bancari, finanziari e del credito: i servizi di pagamento (instant payment), i servizi di consulenza automatizzata nella gestione dei patrimoni (robo-advisors), il credito al consumo e alle imprese (crowd-funding e peer-to-peer financing), le valute virtuali (Bitcoin, ecc.), le tecnologie di validazione decentrata delle transazioni (blockchain o DTL – Distributed Ledger Technology), il supporto ai processi di analisi e valutazione del credito (cloud computing e big data). Gli innovation tool dedicati alla collection e al recupero giudiziale (chat bot, call bot, AI, scoring, sistemi esperti, ecc.). La valutazione e l’ottimizzazione degli asset attraverso strumenti innovativi (proptech)

In questo KPI emergerà l’adozione da parte dei candidati di programmi e funzionalità – compresa l’AI (Artificial Intelligence) e machine learning – di maggior efficacia e successo nell’intero ecosistema del credito.

Ad un primo elenco realizzato dal Comitato Scientifico ECC ed esperti, i singoli operatori potranno promuovere le loro peculiarità tramite autocandidatura di proprie peculiarità e/o segnalare premi, riconoscimenti, attestati di università, organismi, associazioni categoria, ecc. che hanno vinto, in modo da far emergere le caratteristiche innovative e tecnologiche dei loro sistemi e processi.

Ottenere un punteggio anche in un solo KPI è indice della sensibilità del management e dell’azienda e quindi la capacità dell’azienda di evolversi e mantenere nel tempo i valori acquisiti. Lo score finale fa riferimento al punteggio totale di tutti i KPI.

Sarà premiato il manager, tra tutti i settori presi in considerazione, che l’ECC Committee riterrà annualmente meritevoli di menzione, tra le seguenti professionalità:

• Credit manager,
• Risk & Compliance manager,
• Collection manager,
• Asset manager,
• Portfolio manager,
• Due diligence manager,
• Reoco Manager,
• Investment manager,
• Sales & Marketing Manager,
• Communication Manager.

Il link del questionario non può essere inoltrato. Tuttavia, per facilitarne la compilazione è possibile stampare la paginata delle domande. In ogni caso, ai fini dello Score, sarà necessario rispondere al questionario online (Accesso tramite il link sul portale https://europeancreditchallenge.eu/)

Le informazioni fornite saranno trattate come strettamente confidenziali. Nel caso la Vostra sia una società quotata e non potesse divulgare determinate informazioni, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo coordinatore@creditvillage.it per avere un supporto esclusivo e dedicato.

La partecipazione alla challenge è gratuita.

La ECC è strutturata in tre fasi principali:

• Compilazione del questionario online sul portale (https://europeancreditchallenge.eu/), da parte dei candidati.
• Rilascio dell’attestato di score da parte dell’ECC Committee ristretto (Comitato dei Saggi), ed eventuale pubblicazione sul portale e sul CVM Champs, ecc.
• Valutazione finale dell’ECC Committee con proclamazione dei vincitori della Challenge.

I vincitori saranno proclamati durante la cerimonia che si terrà a conclusione della Challenge annuale, entro il 31 dicembre di ogni anno. Tutte le informazioni saranno sul portale https://europeancreditchallenge.eu/.

In seguito alla valutazione degli score da parte del Comitato dei Saggi e in seguito dell’ECC Committee, verranno individuati tre finalisti per ogni settore e manager.

Nel corso dell’evento verranno proclamati i 5 vincitori.

Nessuno. La partecipazione è gratuita.